martedì 26 maggio 2009

SATANA E LA CONFESSIONE


Una volta un sacerdote ha detto: "Il sacramento più inviso a satana non è, come si potrebbe credere, l'Eucarestia, bensì la confessione". Questa a ben vedere è un 'affermazione assai acuta, che merita di essere seriamente meditata. In effetti, una comunione in stato di peccato grave non solo non è di ostacolo a satana, ma anzi rischia di fare il suo gioco dal momento che si tratta di un atto sacrilego (fermo restando ovviamente che solo Dio può conoscere il livello di consapevolezza e consenso al peccato nelle singole persone).

E' utile a tale proposito riflettere sul modo in cui il Nemico si rapporta alla Confessione: essendo essa una delle più efficaci armi a nostra disposizione, scopo tattico del nemico è scovare e disinnescare le armi di cui dispone l'esercito avversario; secondariamente, qualora non riuscisse a togliere l'arma tenterà di rendere il suo uso il meno possibile efficace.

Satana infatti dapprima insinua che il peccato non è in fondo peccato e che quindi non è necessario confessare certi atti ("fanno tutti così", "Dio è Misericordioso" ecc). Nel caso in cui il peccatore provi un desiderio irresistibile di confessarsi allora lo sobillerà a credere che si magari in astratto sarebbe peccato però non lo è nel suo caso specifico in quanto ci sarebbero motivi che lo giustificano (e il peccatore si sprofonda in tortuosi pensieri auto-giustificativi ai quali finisce per accondiscendere anche se al contempo ne percepisce l'artificiosità). Ma può (per grazia di Dio) accadere che il rimorso sia tale che il peccatore non resiste più e finalmente riesce a confessarsi. E' un colpo duro per satana, ma si arrenderà egli a questo punto? assolutamente no. Se prima cercava di impedire di avvicinarsi al confessionale ora tenterà la strada opposta: insinuerà dubbi sulla validità delle confessioni fatte ("ma veramente mi sono confessato bene?" "ma il confessore avrà veramente capito quel che gli ho detto, sarà valida l'assoluzione ricevuta?" ecc.). Così mentre prima spingeva al lassismo e ad un abuso della Divina Misericordia che la separava dalla Giustizia, ora al contrario tenta di spingere alla disperazione della salvezza che può sfociare nella sfiducia (e quindi di fatto nel rifiuto come cosa impossibile) della Divina Misericordia...

Vigilare dunque e stare sempre accorti: il Nemico soffre d'insonnia...

Dal forum di TotusTuus

Nessun commento: