venerdì 23 gennaio 2009

La beata Anna Katharina Emmerick


Dagli scritti di Anna Katharina Emmerick (1774-1824) beatificata da Giovanni Paolo II nel 2004, conosciuta essenzialmente per il famosissimo film dell’attore regista australiano Mel Gibson “La Passione di Cristo”, la cui sceneggiatura è in buona parte, per gli aspetti non tratti ovviamente dai vangeli canonici, basata sulle visioni attribuite alla monaca agostiniana tedesca.


[......] Dopo un certo tempo la veggente così si espresse: Gli spiriti cattivi si manifestano in tutt’altro modo che gli Angeli: irradiano una luce torbida, come un riflesso, sono pigri, stanchi, sognanti, malinconici, arrabbiati, selvaggi, rigidi e passivi, oppure leggermente mobili e passionali. Ho notato che questi spiriti sprigionano gli stessi colori che avvolgono gli uomini durante le sensazioni dolorose, provenienti da situazioni di sofferenze estreme e travagli dell’anima. Sono gli stessi colori che avvolgono i martiri durante la trasfigurazione della gloria del martirio. Gli spiriti cattivi hanno visi affilati, violenti e penetranti, si insinuano nell’animo umano come fanno gli insetti quando sono attratti da determinati odori, sulle piante o sui corpi. Questi spiriti penetrano dunque negli animi risvegliando negli esseri ogni genere di passione e pensieri materiali. Il loro scopo è di separare l’uomo dall’influsso divino gettandolo nelle tenebre spirituali.
L’uomo viene così preparato ad accogliere il demonio che imprime il sigillo definitivo della separazione da Dio. Vidi anche come le mortificazioni e i digiuni potessero indebolire molto l’influsso di questi spiriti, e come quest’influsso potesse essere decisamente respinto in modo particolare con l’accoglimento dei sacri Sacramenti. [.......]

Nessun commento: