Quando pregate, dovete dedicare alla preghiera un tempo più lungo, perché la preghiera è un colloquio con Dio. La preghiera vi fà vedere tutto più chiaro. La preghiera vi fà sperimentare la gioia vera. La preghiera vi insegna a piangere. La preghiera vi fà fiorire. La preghiera non è uno scherzo, è un vero colloquio con Dio. Quanti sarebbero felici di sapere cos’è la preghiera! Voi adesso lo sapete: provate a praticarla - Messaggio del 20 ottobre 1984 Medjugorje
I MIEI LIBRI PREFERITI
LA BIBBIA
IL CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA
DEL GRAN MEZZO DELLA PREGHIERA - S. Alfonso Maria De Liguori
IL GIOVANE PROVVEDUTO - S. Giovanni Bosco
L'IMITAZIONE DI CRISTO - autore anonimo
AMICI DI DIO - Josemaria Escrivà
LE CONFESSIONI - S. Agostino
IL TRATTATO DELLA VERA DEVOZIONE A MARIA - Monfort
DIARIO DI SUOR FAUSTINA KOWALSKA
IL CAMMINO SEMPLICE - Madre Teresa di Calcutta - Ed. San Paolo
LA LIBERTA' INTERIORE - Jacques Philippe - Ed. San Paolo
LA GIOIA DEL CUORE - Jacques Philippe - Ed. San Paolo
PER ESSERE FELICI - Albisetti Valerio - Ed. San Paolo
IL REGNO DELLA GIOIA - Chiara Amirante
BENVENUTI
Benvenuti nel mio blog. Che il Signore vi benedica!
La mamma di San Giuseppe Moscati, sig.ra Rosa, dopo aver ricevuto isacramenti e prima di spirare disse ai figli:"Figli miei, mi fate morire contenta. Fuggite sempre il peccato, che è il più grande male della vita".
UNITI A DIO NELLA PROVA
Siracide cap. 2
1Figlio, se ti presenti per servire il Signore,prepàrati alla tentazione.2Abbi un cuore retto e sii costante,non ti smarrire nel tempo della seduzione.3Stà unito a lui senza separartene,perché tu sia esaltato nei tuoi ultimi giorni.4Accetta quanto ti capita,sii paziente nelle vicende dolorose,5perché con il fuoco si prova l'oro,e gli uomini ben accetti nel crogiuolo del dolore.6Affidati a lui ed egli ti aiuterà;segui la via diritta e spera in lui.7Quanti temete il Signore, aspettate la sua misericordia;non deviate per non cadere.8Voi che temete il Signore, confidate in lui;il vostro salario non verrà meno.9Voi che temete il Signore, sperate i suoi benefici,la felicità eterna e la misericordia.10Considerate le generazioni passate e riflettete:chi ha confidato nel Signore ed è rimasto deluso?O chi ha perseverato nel suo timore e fu abbandonato?O chi lo ha invocato ed è stato da lui trascurato?11Perché il Signore è clemente e misericordioso,rimette i peccati e salva al momento della tribolazione.12Guai ai cuori pavidi e alle mani indolentie al peccatore che cammina su due strade!13Guai al cuore indolente perché non ha fede;per questo non sarà protetto.14Guai a voi che avete perduto la pazienza;che farete quando il Signore verrà a visitarvi?15Coloro che temono il Signore non disobbediscono alle sue parole;e coloro che lo amano seguono le sue vie.16Coloro che temono il Signore cercano di piacergli;e coloro che lo amano si saziano della legge.17Coloro che temono il Signore tengono pronti i lorocuorie umiliano l'anima loro davanti a lui.18Gettiamoci nelle braccia del Signoree non nelle braccia degli uomini;poiché, quale è la sua grandezza,tale è anche la sua misericordia.
Lettori fissi
Il Papa invita i giovani cattolici ad evangelizzare attraverso il cyberspazio
CITTA' DEL VATICANO, venerdì, 23 gennaio 2009 (ZENIT.org). Il Papa è consapevole del fatto che "i giovani, in particolare, hanno colto l'enorme potenziale dei nuovi media nel favorire la connessione, la comunicazione e la comprensione tra individui e comunità", una scoperta " impensabile per le precedenti generazioni". Evangelizzare on line: Benedetto XVI dedica una parte del Messaggio ai giovani cattolici, ai quali chiede di "portare nel mondo digitale la testimonianza della loro fede", come nuovo luogo di evangelizzazione. "A voi, giovani, che quasi spontaneamente vi trovate in sintonia con questi nuovi mezzi di comunicazione, spetta in particolare il compito della evangelizzazione di questo 'continente digitale'", scrive. Nessuno come i giovani, spiega, può far arrivare il Vangelo ai coetanei: "Voi conoscete le loro paure e le loro speranze, i loro entusiasmi e le loro delusioni: il dono più prezioso che ad essi potete fare è di condividere con loro la 'buona novella' di un Dio che s'è fatto uomo, ha patito, è morto ed è risorto per salvare l'umanità. Il cuore umano anela ad un mondo in cui regni l'amore, dove i doni siano condivisi, dove si edifichi l'unità, dove la libertà trovi il proprio significato nella verità e dove l'identità di ciascuno sia realizzata in una comunione rispettosa. A queste attese la fede può dare risposta: siatene gli araldi!", conclude.
INNO ALL'AMORE 1Corinzi 13 1 Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi l’Amore, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna. 2 E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi l’Amore, non sono nulla. 3 E se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi la Amore, niente mi giova. 4 L’Amore è paziente, è benigno l’Amore; non è invidiosa l’Amore, non si vanta, non si gonfia, 5 non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, 6 non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. 7 Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. 8 L’Amore non avrà mai fine.
Vuoi essere felice?
"Il segreto delle felicità è nel mettere tutto il nostro impegno per rendere felice chi ci è accanto!"
Chiara Amirante
RIALZATI! perchè non c'è più condanna per coloro che sono in Cristo Gesù (Romani 8,1)
GESU TI AMA E TI PERDONA SEMPRE....
anche quando hai i chiodi e il martello nelle mani...
Ciò che più mi offende non è il peccato, ma la mancanza di fiducia nella mia Divina Misericordia
Che cosa sarebbe la vita, senza la Sua misericordia? Come faremmo ad affrontare la malattia, o i nostri errori, o la durezza della crisi? Cosa sarebbe la realtà, senza di Lui?Un peso insopportabile. Come la pietra di un sepolcro. È in quel sepolcro che irrompe la Pasqua. È quella pietra tombale che viene spazzata via per sempre dalla Resurrezione.Perché Lui c’è. Qui e ora. Contemporaneo a noi. E basta seguirlo, perché - come dice proprio Benedetto XVI in un passaggio bellissimo di un suo discorso recente - «nel mistero dell’Incarnazione sta sia il contenuto che il metodo dell’annuncio cristiano». "Buona Santa Resurrezione Estratto dall'editoriale di Tracce aprile09
Copy this code to your website to display this banner!
AVVERTENZE!
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.3.2001. Parte del materiale pubblicato può essere stato prelevato da Internet, quindi valutato di pubblico dominio. Qualora i soggetti interessati o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo al gestore del blog che provvederà prontamente alla rimozione dei testi e delle immagini utilizzate. Si sottolinea inoltre che ciò che è pubblicato sul blog è a scopo di discussione, approfondimento, studio e comunque non di lucro.
Nessun commento:
Posta un commento